Nelle parole del giornalista l’appassionante storia dei prigionieri italiani catturati dagli inglesi in Africa, nel corso della Seconda Guerra Mondiale.
Con la competenza acquisita in lunghe e difficili ricerche, l’autore ricorda i protagonisti dimenticati, sopravvissuti ai duri scontri ma che, fatti prigionieri, furono trasferiti in India. Diecimila di loro, tutti ufficiali, vennero internati nel campo di Yol, ai piedi dell’Himalaya. Come vivevano? Come passavano i lunghi giorni di prigionia? Chi ebbe successo, a guerra finita, nella vita civile? Chi non ce l’ha fatta e perché? Come venne affrontato l’Armistizio quando anche nel Tibet nacque la Repubblica Fascista? Riuscì la Intelligence Britannica a creare una forza di intervento da impiegare in Europa?
LUCIO MARTINO, 69 anni, è un giornalista professionista, vive ad Ancona con la moglie Daniela che lo incoraggia amorevolmente nella sua attività. È padre di Liliana e Luca e nonno di due dolcissime nipotine, Arianna e Caterina. Si è laureato in Scienze Politiche, indirizzo storico-politico, all’Università degli Studi “Carlo Bo” di Urbino, Nella stessa Università ha conseguito il Diploma della Scuola Superiore di Giornalismo della Facoltà di Sociologia-Fnsi. Ha lavorato per il quotidiano Il Resto del Carlino come caposervizio della redazione di Macerata e successivamente come capo della redazione di Ancona. |
ISBN: |
9788899946432 |
Collana: |
Daphne |
Genere: |
Saggistica |
Argomento: |
Storia |
Soggetto: |
Prigionieri Italiani |
Formato: |
17 x 24 |
Pagine: |
168 |
Copertina: |
A colori, plastificata, con alette |
Confezione: |
Brossura a filo refe (cucito) |
Data di pubblicazione: |
2020 |