Attilio Pancioni - QUISQUILIE E PINZILLACCHERE - Spigolature per sorridere (ma anche per pensare)
“Quisquilie e pinzillacchere” è un godibile repertorio di amenità e curiosità varie destinato soprattutto a chi, come l’autore, ama il senso e l’allegria delle parole.
Il titolo di “basso profilo”, che si richiama a un’abituale simpatica espressione del grande attore tragicomico Totò, non tragga però in inganno; perché se il libro non propone massime eterne o alti concetti filosofici, di sicuro offre al lettore schegge di pensieri capaci di suscitare qualche sorriso e talvolta anche qualche agrodolce riflessione. Il che non è poco nei tempi cupi che stiamo vivendo.
Attilio Pancioni (Ancona, 1927) è giornalista professionista. Esordì nel 1948 collaborando al “Resto del Carlino” e “Stadio”. Divenne poi redattore del quotidiano di Ancona “Voce Adriatica” (l’attuale Corriere Adriatico) e nel 1965 passò alla RAI, sede regionale delle Marche, dove rimase per 25 anni, arrivando all’incarico di caporedattore vicario. Ha al suo attivo diversi libri, fra cui: “Storia della fisarmonica”, scritto a quattro mani con il maestro Bio Boccosi (Edizioni Berben Milano-Ancona), “C’era una volta Ancona... Storie del Novecento”, “Vagabondario” e “Varie & Eventuali” (tutti editi da Libreria Tomo d’Oro, Falconara M.) e “Bolle di parole” (Eidon Edizioni, Genova). |
ISBN: | 9788895677873 |
Collana: | San Giorgio |
Genere: | Narrativa / Racconti |
Argomento: | Aforismi, aneddoti e curiosità |
Soggetto: | |
Formato: | 14,5 x 20,5 |
Pagine: | 192 |
Copertina: | A colori |
Confezione: | Brossura fresata |
Data di pubblicazione: | 2015 |