Lucio Martino - LE FRUSTATE DI ARISTARCO SCANNABUE GIORNALISTA DEL ’700 A VENEZIA E ANCONA
Giuseppe Baretti con la “Frusta Letteraria” si batte contro l’Arcadia La stampa e le gazzette nelle Marche tra il XV e il XVIII secolo.
“…Io sono Aristarco Scannabue, e voglio adoperare il mio giudizio, e voglio col mio giudizio giudicare anche il giudizio degli altri, e giudicarlo severamente, senza curarmi un fico dell’autorità di chicchessia, quando non si tratterà d’altro che di cose letterarie…”
La Frusta Letteraria, numero III
Iniziando lo studio del giornalismo letterario italiano del secolo XVIII per necessità ho dovuto, su consiglio del mio docente Enrico Mascilli Migliorini, occuparmi di Giuseppe Baretti e della sua Frusta Letteraria. Questo mio studio non potendo essere sottoposto alla critica del Baretti-Aristarco, lo sottopongo al vaglio dei lettori. So di aver messo in queste pagine tutto ciò che la mia coscienza e professionalità imponevano nel trattare l’argomento. Ho tentato, sperando di esserci riuscito, di sottolineare - non la pure imponente attività letteraria e culturale del Baretti che giocoforza ho dovuto riassumere – la storia di un antesignano del giornalismo italiano che operò a Venezia e ad Ancona dopo essersi abbeverato alla fonte del giornalismo inglese settecentesco dei magazines e delle gazzette. Di quei fogli anglosassoni la Frusta ha la mordace satira, l’ironia, la violenza ma soprattutto un requisito unico, la periodicità. Un’opera nuova dunque tra le manifestazioni del giornalismo veneziano e anconetano dell’epoca.
LUCIO MARTINO, 72 anni, è un giornalista professionista, vive ad Ancona con la moglie Daniela che lo incoraggia amorevolmente nella sua attività. È padre di Liliana e Luca e nonno di due dolcissime nipotine, Arianna e Caterina. Si è laureato in Scienze Politiche, indirizzo storico-politico, all’Università degli Studi “Carlo Bo” di Urbino. Nella stessa Università ha conseguito il Diploma della Scuola Superiore di Giornalismo della Facoltà di Sociologia-Fnsi. Ha lavorato per il quotidiano Il Resto del Carlino come caposervizio della redazione di Macerata e successivamente come capo della redazione di Ancona. È autore di vari libri tra cui: Il Resto del Carlino nelle Marche 1885-2010; La Grande Guerra in Adriatico, 2016; e ha pubblicato per la Eidon Edizioni L’11 Settembre della Chiesa, 2010; Gli Irlandesi contro i Savoia, 2011; Il 24 Maggio di Ancona, 2017; L’ultimo acuto del bersagliere, 2019; Catturati in Africa, internati in India, 2020. |
ISBN: | 9788899946548 |
Collana: | Daphne |
Genere: | Saggistica |
Argomento: | Storico |
Soggetto: | Storia |
Formato: | 17 x 24 |
Pagine: | 72 di cui 16 a colori |
Copertina: | A colori, con alette |
Confezione: | Brossura a filo refe (cucito) |
Data di pubblicazione: | 2023 |