Quanto è grande la distanza che ci separa dal nostro “io” più profondo? Come riuscire a colmarla, con quali mezzi, con quanta ricerca e, infine, con quanti incontri?
Alfredo, attraverso la sua scrittura, ci descrive il suo percorso: viaggiare e conoscere per poi fondere con abilità, realtà e fantasia insieme ai ricordi delle persone che ha conosciuto e che lo hanno affascinato. È un’anima inquieta, la sua, che lo spinge a viaggiare per vedere con i propri occhi quei luoghi di cui fin da giovanissimo aveva letto e sognato. Alfredo va ovunque la sua curiosità e le sue molte letture lo portino e di ogni luogo percepisce qualcosa di diverso dai luoghi comuni del semplice turista (…) Questa raccolta di storie è a suo modo straordinaria per la sincerità che traspare da ognuna di esse e perché pur essendo scritte in tempi diversi, nel corso degli anni, rispecchiano una personalità che si propone senza maschere, né atteggiamenti, aprendo al lettore una finestra sul suo mondo, un mondo dove, viaggiando, Alfredo va trovando sé stesso.
Alfredo Davoli, fotografo e viaggiatore curioso, scrive diari di viaggio e racconti. Nei primi anni ’80 si interessa di arte e si appassiona alla fotografia. Espone le sue fotografie in molte città italiane e all’estero in mostre collettive e personali. Sue opere sono conservate nella fototeca dell’Associazione Culturale Brasile-Italia a Recife in Brasile e in quella dell’Havana a Cuba. Molte sue immagini sono apparse su riviste specializzate. Nel 2016 ha pubblicato per Eidon Edizioni, il libro“La valigia sotto il letto”. Vive tra Genova e Trieste. |
ISBN: |
9788899946180 |
Collana: |
San Giorgio |
Genere:
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Narrativa / Racconti |
Argomento: |
Viaggi |
Soggetto: |
Introspezione |
Formato: |
14,5 x 20,5 |
Pagine: |
256 |
Copertina: |
A colori, plastificata |
Confezione: |
Brossura fresata |
Data di pubblicazione: |
2018 |