Una volta, forse nell’inconsapevole desiderio di ritrovare quelle atmosfere da vecchi Balcani che avevano pervaso tutta la mia adolescenza e gioventú, mi ritrovai, avendo sbagliato strada, un giorno di luglio, perduto sulle colline di Sarajevo.
Quando arrivai in cima stremato dal caldo afoso, ripiombai improvvisamente negli anni settanta. Eccola lì la vecchia Jugoslavia della mia gioventú. Una piccola “autobusni stanica”, stazione d’autobus, raccoglieva sotto una sgangherata pensilina tutta la variegata umanità che credevo ormai inghiottita dai tempi moderni; mi lasciai investire dagli afrori garbi di sudore e orina, tabacco da poco e dita gialle di nicotina, sorrisi d’oro e unghie sporche di terra. E ancora, uomini con la coppola e donne con i capelli raccolti in fazzoletti neri avvolte in gonne turche, larghe e colorate, e quell’odore zingaro che perforava le narici e che evocava nella mente i film di Emir Kusturica.
Alfredo Davoli, fotografo e viaggiatore curioso, scrive diari di viaggio, racconti e poesie. Nei primi anni ’80 si interessa di arte e si appassiona alla fotografia. Espone le sue fotografie in molte città italiane e all’estero in mostre collettive e personali. Sue opere sono conservate nella fototeca dell’Associazione Culturale Brasile-Italia a Recife, in Brasile e in quella dell’Havana a Cuba. Molte sue immagini sono state pubblicate su riviste specializzate. “La valigia sotto il letto” è il suo primo libro. Vive tra Genova e Trieste. |
ISBN: |
9788895677163 |
Collana: |
San Giorgio |
Genere: |
Narrativa / Racconti |
Argomento: |
Viaggi |
Soggetto: |
Balcani |
Formato: |
14,5 x 20,5 |
Pagine: |
188 |
Copertina: |
A colori, plastificata |
Confezione: |
Brossura fresata |
Data di pubblicazione: |
2016 |